domenica 6 aprile 2014

Genitori e tecnologia - mamma, papà..e Candy Crush



Che rapporto avete con la tecnologia?
Per me è appena un gradino al di sotto di "indispensabile" e, lo so, è da malati, ma toglietemi i videogiochi e sono perso!
D'altra parte ormai mi capita sempre più spesso di non avere tempo per questo o di decidere di impiegarlo diversamente, ad esempio leggendo...il che sta lentamente sostituendo la mia atavica dipendenza da playstation e devo ammettere di essere fiero di me! Bravo Eddie!
Ma torniamo a noi, anzi ai veri protagonisti di questo post, alle prese con le nuove tecnologie: i miei inimitabili genitori!

Non so come siano le vostre famiglie e le vostre case, ma nella mia dire che esiste perennemente il rischio di provocare un blackout in tutto l'isolato è dire poco: tv in ogni stanza (mancherebbe il bagno in effetti...dovremmo provvedere), computer sparsi ovunque (anche il gatto ne ha uno...non si sa mai), impianti home theatre, impianti per videogames, impianti per cucinare, impianti per pulire casa, impianti per impiantare altri impianti (?)...e TUTTO, non si capisce per quale astruso motivo, deve funzionare contemporaneamente! 
Fortunatamente siamo solo in 4 in casa...più il gatto...è sicuramente il pc del gatto il problema.



La causa di tutto ciò? Decisamente mio padre.
Ha sempre lavorato con i computer. Da che io riesca a ricordare, quando avevo quattro anni rischiavo di ritrovarmi programmi cracckati e file hackerati anche sul mio pc giocattolo della Clementoni. Si sapete, quello che ti faceva associare le lettere dell'alfabeto con gli animali, imparare i numeri, visualizzare i codici di lancio dei nuovi satelliti della NASA...
È sempre a conoscenza delle ultime frontiere delle più disparate diavolerie, in primissima linea, anche se, fortunatamente, non è tra quei disperati che si accampano fuori dai negozi Apple la sera prima del lancio dell'ultimo ritrovato con la mela.
Però tempo un mese e se lo procura ugualmente. 
È specializzato nell'e-commerce, vendere e comprare on-line come se non esistesse un domani!
Effettivamente essere esperti in tale ambito è molto spesso un notevole vantaggio: tolta la passione per lo shopping "fisico", per cui noi maschietti non stravediamo, comprare su internet è una più che valida alternativa.
E si trova veramente qualsiasi cosa...basta pensarla, tipo "oh mi servirebbe proprio un cuscino a quadrifoglio con radiosveglia integrata, anti-cervicale e che ti da uno schiaffetto quando cominci a russare!"...beh se cerchi bene vedrai che esiste! E come fare a meno di un gioiellino simile?
Durante il periodo in cui ho avuto la mia prima console, la mitica e inarrestabile psx, nonostante fossi piuttosto piccolino, sapevo che non era proprio proprio legale avere tutti quei dischetti...migliaia di giochi masterizzati...che a ripensarci ora, nel mondo conclamato del falso che vende anche più dell'originale, mi viene da ridere.
Scherzando, ma forse neanche troppo, spesso diciamo a mio padre che, un giorno o l'altro, venderà anche noi su ebay...svegliarsi la mattina dando un'occhiata alla sua bacheca del sito, così, per sicurezza...true story.



Ma mia madre è la vera rivelazione dell'anno, signore e signori!
Fino a circa un annetto fa, era la classica donna di casa, infinitamente impegnata nelle faccende domestiche: pulire, spolverare, passare la cera, togliere la cera...dai la cera, togli la cera, dai la cera, togli la cera Daniel san.
Credevo che, come la mia cara nonna, sarebbe arrivata anche lei, prima o poi, a storpiare nomi come "playstation" che diventava "plesha", o "computer" che era "compto" (un bacio grande a mia nonna..).
E invece, del tutto inaspettatamente, stupendo noi tutti (gatto compreso), ha cominciato a implementare le sue conoscenze tecnologiche ad un ritmo da ventenne nerd incallita.
A partire dal cellulare, utilizzato prima a malapena per chiamare (ma il telefono di casa rimaneva il telefono di casa...già il cordless era stato un colpo forte per lei), fino ad arrivare a Facebook. Utilizza l'ipad anche più di me e naviga e chatta e...manca solo che si metta a giocare con me è mio fratello a Call of Duty!
È caduta nel giro di Ruzzle, cominciando disperatamente a cercarmi ad ogni ora del giorno e della notte per una partita... 
**** ti ha inviato una richiesta per giocare, ore 22.30, tu stai ancora studiando cercando l'ultimo briciolo di concentrazione residua, con lo stesso risultato di Tom Hanks sull'isola alla ricerca di un altro cristiano (oltre il caro Wilson...la palla), e lei vuole giocare...che si fotta lo studio!

E come lasciarsi sfuggire la Candy Crush mania?
Arrivare a minacciare di morte pur di ottenere una vita e farsi una partita (dose) in più! Quel gioco ha fottuto la testa di un sacco di gente...e istigato alla violenza coloro che, pur non giocando, continuano a ritrovarsi la scheda delle notifiche di facebook intasata di richieste.
Non mi avrete mai, maledetti!...come dici Toffete? Non ci crede nessuno? Uff, okay, aspetta che ti riaccompagno a Caramellandia...





Beh insomma, spero di avervi fatto sorridere, ripensare a qualche anno fa, quando magari anche noi "giovini" ci trovavamo alle prese con mezzi ben diversi da quelli attuali, e riflettere (?) sul presente in cui ci troviamo. 
E i vostri genitori? Fanno a cazzotti con la tecnologia o ne sono dipendenti?
Per salutarvi vi lascio questa simpatica vignetta che la dice lunga su come la penso...






2 commenti:

  1. Anch'io a volte mi rendo conto di avere un rapporto un po' "malato" con la tecnologia, forse è perchè sono un pochino pigra :P
    Magari avere un padre come il tuo...mio padre a malapena si ricorda come si apre il blocco note dopo che gliel'ho appena finito di spiegare. Ed è frustrante, molto frustrante.
    Sia tua madre che tuo padre sembrano simpaticissimi :) bellissimo post, mi hai fatta anche divertire!

    ps= non credo che sia il pc del gatto il problema ma mbeh, è decisamente meglio dare la colpa a lui.

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    Risposte
    1. Si sono decisamente due genitori fuori dagli schemi!:P e sono fortunato:)
      E' sempre colpa del gatto! Anche perchè, prima che ci fosse lui in casa, era sempre mia la colpa di tutto quindi...ora la ruota gira!
      Sono contento ti sia piaciuto e sei la benvenuta:)

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